Trattamento Afte della bocca
Secondo dati statistici, almeno la metà della popolazione italiana si trova alle prese con le afte: le inconfondibili lesioni dolorose che si originano all’interno del cavo orale, che talvolta compaiono nella zona delle labbra, delle guance o del palato.
Nonostante le cause non siano del tutto semplici da definire, la manifestazione delle afte può ripetersi più volte nel tempo, anche in aree diverse della bocca del malcapitato. Talvolta capita che spariscano spontaneamente, senza ricorrere ad alcun rimedio, altre volte lasciano il posto alla formazione di una nuova afta.
Per tutti questi motivi, anche dopo la guarigione, la scelta più corretta da prendere è quella di rivolgersi ad un dentista, affinché possa controllare lo stato di salute dell’intero cavo orale. Il team qualificato del dott. Siviero è pronto ad accoglierti nella struttura presso cui opera, sfruttando conoscenze consolidate e massima disponibilità. Comprendiamo meglio qui di seguito il problema delle afte.
Cosa sono le afte
Le afte sono delle vere e proprie ulcere della bocca che hanno l’aspetto di piaghe estremamente fastidiose e dolorose, in grado di originarsi dalla lingua alle gengive, finanche al palato e all’interno delle guance. In quanto tali, le afte lasciano scoperte le cellule nervose, intaccando lo strato superiore della mucosa del cavo orale.
Ad irritare le terminazioni nervose sopracitate, sono gli alimenti e le bevande che il soggetto assume; il risultato si palesa nel dolore percepito che va a rallentare lo stesso processo di guarigione necessario, impendendo a chi ne è affetto di svolgere le normali attività di routine, incluso il semplice parlare.
Le afte, per definizione, sono considerate come un tipo di patologia non contagiosa, a dispetto di herpes e altre varianti di ulcere che attaccano la bocca.
Il loro aspetto è ovale, il colore varia da bianco a giallo o grigio al centro, con un bordo arrossato e solitamente arrossato. Il diametro oscilla tra i 2 e i 5 mm, nei casi più gravi invece può arrivare ad una dimensione superiore ad 1 cm.
La sintomatologia riconducibile alla presenza di un’afta è piuttosto semplice da individuare e dipende dal livello di infiammazione a cui si è arrivati. Di solito si inizia con un fastidio leggero fino ad arrivare ad una sensazione di bruciore profondo nell’area colpita.
Nei casi limite, quando si tratta di afte più grandi del previsto, può capitare che subentrino stati febbrili con relativo rigonfiamento dei linfonodi sotto la mandibola. A quel punto non si può fare a meno di rivolgersi al dentista, così da seguire l’iter più corretto e risolutivo.
Quali sono le cause della formazione delle afte
Com’è stato già accennato, non è semplice stabilire con esattezza le cause che portano alla formazione di afte. Al contrario, è comunque possibile individuare i motivi scatenanti più diffusi:
- Un’alimentazione poco bilanciata e carente di vitamina B12, ferro e acido folico. Ci sono poi dei cibi che, per natura, possono favorire la comparsa delle afte. Tra questi spiccano le spezie, i cibi piccanti e il glutine;
- Periodi particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo e psicofisico;
- Immunodeficienze e fattori genetici ereditari;
- Problemi a carico dell’intestino;
- Lesioni provocate da agenti esterni, come gli apparecchi dentali;
- Squilibri ormonali frequenti, come quelli che interessano il periodo mestruale.
Da segnalare poi un’igiene orale approssimativa e poco appropriata che può rappresentare una causa abbastanza diffusa.
Come si curano le afte
Le afte non vanno sottovalutate, ma è necessario anzi intervenire in maniera tempestiva per evitare che possano peggiorare drasticamente. Per poterlo fare, basterà applicare intanto uno stato protettivo sull’afta in questione, così da evitare l’insorgenza di ulteriori irritazioni e infezioni.
Un altro rimedio particolarmente utile si configura nell’utilizzo di collutori aventi Clorexidina, in grado di agire da barriera per proteggere la ferita e alleviare nel contempo il dolore percepito. In questo modo, l’afta può guarire con maggiore rapidità. Nel nostro studio per il trattamento delle afte usiamo il laser a diodi che in modo assolutamente atraumatico ne velocizza la guarigione.
A coronamento di una terapia ottimale, non manca mai l’osservanza di una puntuale e scrupolosa igiene orale, in abbinamento ad uno stile alimentare sano, improntato sul consumo di cibi colmi di fibre e vitamine, tra i quali spiccano le uova, la carne, il pesce e i formaggi. La tempistica di guarigione, in linea generica, è di circa un paio di settimane; in sede opportuna, sarà il dentista a velocizzare il processo di guarigione attraverso la somministrazione di una terapia farmacologica appropriata.
Come prevenire le afte
La prevenzione, quando si parla di afte, è sempre molto relativa, nella considerazione del fatto che i fattori esterni – quali lo stress in prima linea – non possono essere controllati. Ciononostante, la fedeltà ad una serie di accorgimenti, è una condizione preliminare da tenere sempre in considerazione.
Sul fronte dell’alimentazione, oltre ai suggerimenti sopracitati, si aggiunge la necessità di stare a debita distanza dai cibi acidi, troppo taglienti o duri. Da bandire anche le chewing gum.
Sull’igiene orale, invece, si raccomanda l’uso di spazzolini dalle setole morbide, al fine da evitare di irritare oltre le gengive. A seguire, optare per dentifrici delicati che possano seguire le regole di una giusta cura della bocca.
Se vuoi prenotare una prima visita per la tua bocca e il problema con le afte, puoi compilare il form di contatto presente sul nostro sito, i nostri specialisti si metteranno in contatto con te per fissare una prima analisi del tuo problema e iniziare a individuare la soluzione!
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