Ortodonzia Mobile o Rimovibile
L’ortodonzia è una specializzazione odontoiatrica che si occupa di curare i disallineamenti, utilizzando gli apparecchi. Tra le diverse tipologie di ortodonzia vi è quella mobile, chiamata così perché si avvale di dispositivi che possono essere tolti quando si mangia, per pulirli ecc. Questo è senza dubbio uno degli aspetti positivi rispetto agli apparecchi fissi e rappresenta un vantaggio.
I disallineamenti possono generare diversi disturbi: dalla masticazione, alla fonazione, alla respirazione. Sono tutte delle semplici azioni che la presenza di un disallineamento ai denti può rendere estremamente complicate. Per non parlare delle ripercussioni sull’estetica della persona che possono creare imbarazzo e perfino disagio nelle relazioni con gli altri.
Lo Studio Siviero si occupa di curare i disturbi ai denti tramite l’ortodonzia mobile. Cerchiamo quindi capire cos’è l’ortodonzia mobile, quando si ricorre ad essa e come curiamo i nostri pazienti.
Cos’è l’ortodonzia mobile e a cosa serve
L’ortodonzia mobile è un ramo dell’ortodonzia che cura i disallineamenti dentali con gli apparecchi mobili, ovvero dei dispositivi che possono essere tolti all’occorrenza. Gli apparecchi mobili esercitano una forza sui denti per ripristinare il loro equilibrio naturale e restituire bellezza al sorriso.
In genere si utilizzano quando non vi sono dei disallineamenti gravi, i quali invece richiedono o l’apparecchio fisso o l’intervento chirurgico.
Il loro vantaggio principale risiede proprio nel fatto che possono essere rimossi e puliti con maggiore facilità rispetto agli apparecchi fissi. Questi ultimi infatti sono difficili da lavare, e una scarsa o scorretta igiene orale può comportare la comparsa di patologie come la carie o la parodontite. Si può quindi creare una sovrapposizione di problematiche che incidono in modo negativo sulla salute della cavità orale del paziente. Ciò può comportare anche l’allungarsi dei tempi di cura.
Dei particolari tipi di apparecchio mobile sono le mascherine invisibili realizzate in modo personalizzato e che permettono di preservare principalmente l’estetica del sorriso. Sono realizzate con dei materiali anallergici e rappresentano una novità importante in ortodonzia. Sono particolarmente amate dai pazienti adulti.
Un’altra tipologia di apparecchio mobile è il retainer, che si utilizza prevalentemente di notte. Si utilizza come apparecchio di contenzione, per prevenire il rischio delle recidive. È importante portarlo secondo le indicazioni del medico, per evitare che si possano annullare i risultati della terapia ortodontica. La recidiva altro non è che il ripresentarsi del problema antecedente.
Affinché dia dei risultati l’apparecchio mobile va tenuto dalle 14 alle 18 ore al giorno. Solamente attenendosi a queste regole si possono trarre dei vantaggi dalla terapia in termini di salute e anche di estetica del sorriso.
Come curiamo i denti con l’ortodonzia mobile
Le cure con l’ortodonzia mobile come tutte le altre terapie ortodontiche sono articolate in una serie di step ben precisi. Il primo di essi è la prima visita ortodontica grazie alla quale analizziamo la cavità orale del paziente per rilevare il problema presente. Cerchiamo quindi di individuare la cura appropriata che sarà quindi personalizzata e studiata appositamente.
Gli apparecchi mobili sono dei manufatti realizzati in laboratorio, in modo personalizzato tramite le impronte dei denti del paziente. Sono solitamente in resina acrilica. Il filo metallico svolge la funzione di dirigere lo spostamento dei denti e conferire loro stabilità.
All’inizio si può avere qualche fastidio nel portare l’apparecchio, in quanto si tratta sempre e comunque di un corpo estraneo. I primi tempi è quindi preferibile portarlo per brevi periodi di tempo, in maniera tale da abituarsi in modo progressivo. Tali disturbi sono in genere di lieve entità e tendono a risolversi nel giro di pochi giorni. Non devono quindi creare alcuna preoccupazione, e richiedono solamente un po’ di pazienza. Si tratta semplicemente di abituarsi.
La durata della terapia dipende da diversi fattori. Il primo è la situazione iniziale della dentatura del paziente. In linea di massima la durata è intorno ai 2 anni circa. Ma questo tempo può anche ridursi se il quadro clinico non è complicato. È compito di noi specialisti monitorare l’evoluzione dello stato di fatto per capire come procedere.
Per ottenere il massimo dell’efficacia dalla cura con apparecchio mobile consigliamo ai pazienti di curare con costanza la pulizia dei denti e dell’apparecchio mobile per prevenire la formazione di carie, gengiviti, parodontite e altre patologie. L’igiene orale va effettuata usando uno spazzolino dalle setole morbide, con un dentifricio a base di fluoro. Una volta a settimana è opportuno inoltre effettuare una pulizia più approfondita, lasciando l’apparecchio immerso in una soluzione con acqua tiepida e una pasticca solubile.
L’igiene orale è indispensabile per mantenere le prestazioni dell’apparecchio con il passare del tempo. Oltre a ciò in questo modo si preserva anche la salute orale del paziente.
Un altro consiglio per preservare l’integrità dell’apparecchio è di non trascurare mai le visite di controllo. Solamente tramite questi controlli infatti si può valutare la situazione generale della dentatura e capire se la cura sta ottenendo i suoi effetti.
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